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Auguri di buon anno scolastico

openday

Carissime bambine, bambini, genitori, familiari, docenti e personale scolastico,

Ce l’abbiamo fatta! Finalmente oggi si ritorna a scuola e per noi è una grande emozione accogliere i nostri alunni e le nostre alunne, quelli che continuano il loro percorso di crescita all’I.C. Marassi e quelli che invece lo iniziano quest’anno.
Mai il primo giorno di scuola era stato tanto atteso, voluto, sognato. Lo abbiamo aspettato per sei lunghissimi mesi e abbiamo cominciato presto a riallestire la scuola, per renderla sicura con le misure anti-COVID e i protocolli che le istituzioni venivano via via redigendo per la riapertura delle scuole.


Voglio ringraziare gli Enti Locali, il Comune e il Municipio Bassa Val Bisagno per aver messo in sicurezza i terrazzi della scuola, permettendoci di utilizzare appieno il quarto piano del nostro edificio. Soprattutto, voglio ringraziare il personale della scuola tutto, i collaboratori scolastici per aver pulito e ripulito gli ambienti ad ogni passaggio degli operai, per la disponibilità ad appendere segnaletica, spostare i banchi dalle aule (e rispostarli nuovamente) ed ora a vigilare sull’applicazione delle tante e nuove regole, per un rientro ordinato e rispettoso; i/le docenti che hanno dato il massimo durante la didattica a distanza e che ora sono tornati per gli ultimi preparativi, allestire le aule e rendere il rientro dei bambini e delle bambine il più accogliente possibile; le mie collaboratrici, con le quali ho misurato, calcolato, pianificato, organizzato gli spostamenti, disposto le aule, preparato infografiche; gli/le assistenti amministrativi, per il grande impegno e flessibilità di questi mesi, anche a distanza e per la raccolta infinita di patti di corresponsabilità, autodichiarazioni, deleghe, autorizzazioni; la nostra Direttrice dei Servizi Generali e Amministrativi, instancabile lavoratrice, con la quale ho fatto acquisti, pianificato, monitorato, finanche attaccato la segnaletica a terra, disposto i dispenser per i gel igienizzanti e molto altro ancora.
Non sarà un’organizzazione perfetta, ma spero sarà perfettibile, con l’aiuto di tutti, di voi alunni e alunne innanzitutto e di tutta la comunità educante.
Non è stato semplice, anche e soprattutto emotivamente, trasformare il luogo dell’incontro e della socialità per eccellenza in un luogo di sicurezza, che garantisca il distanziamento.
Siamo stati però guidati dalla ferma volontà di far riprendere a voi bambine e bambini, ragazzi e ragazze il percorso di crescita più importante della vostra vita, quello che si svolge nella scuola, che è un percorso cognitivo, sociale, emotivo, fondamentale alla vostra età, in cui si realizza il diritto allo studio garantito dalla nostra Costituzione e si diventa cittadine e cittadini consapevoli.
Quest’anno dobbiamo diventare tutti responsabili appieno dei nostri comportamenti, del nostro nuovo modo di stare a scuola e, in generale, di vivere la socialità. Dovremmo tutti insieme, alunni, insegnanti, personale scolastico, famiglie, rispettare le nuove regole per condividere gli spazi comuni: indossare le mascherine (ve le forniamo noi) durante gli spostamenti, a partire dall’ingresso a scuola; mantenere tra di noi la distanza minima di un metro; lavarci spesso le mani o igienizzarle e tossire o starnutire sempre indossando la mascherina o nella piega del gomito.
Sono misure che ormai conosciamo tutti, ma che ora dobbiamo automatizzare anche a scuola, luogo della creatività e della socialità. Dall’impegno che ognuno di noi metterà nel rispettarle dipenderà la sicurezza di tutti. Proteggendo noi stessi proteggiamo al contempo tutta la comunità scolastica.
Sarà questa dunque la prima opportunità che abbiamo per praticare i principi fondamentali dell’educazione civica, che da quest’anno ritorna insegnamento obbligatorio nel curricolo del primo e secondo ciclo scolastico, a partire dalla scuola dell’infanzia. Praticare una cultura del “bene comune”, della cura, a partire dalla salute personale, che ora si realizza avendo a cuore quella dell’altro, degli spazi che condividiamo, dell’ambiente intorno a noi, delle relazioni che costruiamo, della diversità, avere cura di non lasciare mai indietro nessuno.
Ai genitori e ai familiari auguro una ripresa serena delle vostre attività e di contribuire con il lavoro e le vostre energie alla ripresa del Paese, ora che potrete continuare a contare sul sostegno della scuola. Al contempo, vi chiedo di aiutarci a lavorare insieme sull’adozione delle nuove regole comportamentali: misurate voi la febbre ai vostri bambini prima di mandarli a scuola, assicuratevi che non ci siano sintomi compatibili con il COVID-19, leggete e firmate l’integrazione al Patto di corresponsabilità educativa che abbiamo predisposto, impegnatevi a rispettarlo, condividetelo con i vostri bambini e le vostre bambine.

Oggi più che mai solo tutti insieme possiamo ripartire e possiamo farcela. #andratuttobene

Buon inizio anno scolastico!

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